…………………………………………………….
27.1.2020 Giorno della Memoria. (International Day of Commemoration in memory of the victims of the Holocaust).
‘In questi giorni mi sono resa conto che la politica nella vita umana è altrettanto importante quanto l’amore. Essa penetra sotto la pelle, si appiccica al corpo come una camicia troppo stretta e si annida nel cuore come i sentimenti più intimi…
Finché individui completamente apolitici non considereranno ‘la politica’, ossia ciò che accade, non meno importante per se stessi delle faccende private, la grande massa si lascerà trascinare indifferente dagli avvenimenti, senza tener presente che questi avanzeranno nel loro appartamento e prenderanno posto alla stessa tavola davanti alla zuppiera che viene riempita a mezzogiorno’.
Milena Jesenská 1896-1944
25.1.2020 Holy DUB live Konzert at st. Jakob Kirche, Zürich.
Ab 18 Uhr mit Feyz, Habib Asfar, Lynn Aineo, MoMo, Blouse , Na-aH, No I Don’t, Siavash Namehshiri, Tina Reden, TRA.
19.1.2020 1. Jahr FIST. Buon compleanno! Celebrations in f*raum.
17.-18. Januar 2020
12.1.2020 um 18.30 im feministisches Streikhaus zürich
9.1.2020
Sakine Cansız -PKK founding member-
Fidan Doğan – KNK representative-
Leyla Şaylemez -Kurdish Youth Movement-
were murdered on the 9th of January 2013 in Paris.
The case is still unresolved.
———————————————————
——————————7.12.2019 FeministischesStreikhaus. Eröffnungsfest:
3.12.2019
KongreaStar writes open letter to UNICEF:
https://anfenglishmobile.com/rojava-syria/kongra-star-writes-open-letter-to-unicef-39835
—————————————————
https://www.kultkino.ch/event/wdm326_ula814_qme559/
https://abendschule-import.ch/
https://www.youtube.com/watch?v=rn6mzlhx31c
25.11.2019
https://www.lora.ch/programm/tagesprogramm?playday=2019-11-25
international day against violence on Women* and TIN. Everyone on the street to protest, inform and resist in every city! Enough is enough!
TIN as trans-inter-non binary- people
SIE ZUM BEISPIEL:
Nein zur Auslieferung!
www.freenekane.ch
——————————————————-
28.11.2019 at villa vegan, milano – italy
iniziativa benefit per prigionierx trans e queer, con aggiornamento sulla situazione carceraria delle persone trans detenute in Turchia.
9.11.2019 Bundesplatz Bern um 14uhr
https://migrant-solidarity-network.
————/—//———//:————————
26. Oktober um 13uhr, Reitschule-Vorplatz, Bern
Comunicato di Kongrea Star contro le minacce dello Stato Turco
Kongrea Star è l’organizzazione ombrello di tutte le donne in Rojava. Questo è il loro comunicato riguardo le minacce dello Stato turco.
Alle genti del mondo,
a tutti i popoli amanti della libertà,
alle forze della democrazia e alle donne del mondo.
Attraverso l’invasione della Siria settentrionale e orientale, le forze di occupazione vogliono ancora una volta consolidare il proprio potere sui popoli della regione del Medio Oriente. Le minacce di attaccare il Rojava sono l’espressione di piani per negare e annientare il popolo curdo e tutti gli altri popoli amanti della libertà nella regione. Le recenti alleanze e accordi tra Turchia, Iran, Russia e altri si basano sull’eliminazione del sistema di autogoverno che è stato istituito nella regione e sono inoltre motivati dal desiderio di cambiare la composizione demografica della regione, al fine di condizionare la politica e utilizzare la ricchezza della regione secondo i propri interessi. Allo stesso tempo, con questi piani di occupazione e aggressività, vogliono sradicare le conquiste del Rojava per ripristinare la loro egemonia nella regione.
I popoli della Siria settentrionale e orientale si sono preparati per ogni possibile attacco e hanno preso precauzioni per garantire la loro difesa e protezione. Non è solo il popolo curdo, ma tutti coloro che compongono la Siria settentrionale e orientale, che creano e proteggono il loro sistema di società democratica e i risultati della rivoluzione del Rojava. Come pioniere e creatrici della rivoluzione della libertà, in particolare le donne esprimono il loro potere contro queste politiche per proteggere ciò che è stato ottenuto con la rivoluzione delle donne.
Con la resistenza a Kobane, le esperienze guidate dalle donne e le conquiste della rivoluzione del Rojava sono diventate un polo di lotta per tutte le donne del mondo. Con il suo impegno per la libertà e l’uguaglianza, la rivoluzione del Rojava è diventata una pratica e una speranza per le donne nel mondo. Pertanto, tutte le donne che lottano e resistono nel mondo devono ora unire le loro voci contro queste mentalità patriarcali, aggressive e occupanti, e le politiche di guerra.
Occupando la Siria settentrionale ed orientale, oggi le forze internazionali, guidate dagli Stati Uniti, vogliono mettere tutta la regione del Medio Oriente sotto il loro dominio e dividerla in base ai loro interessi politici. Bisogna capire che questa guerra è il riflesso allo stesso tempo di una guerra tra i poteri della NATO e i popoli. Le potenze dominanti vogliono imporre sulla nostra regione una versione contemporanea del Trattato di Losanna del secolo scorso. Allo stesso tempo, il silenzio delle Nazioni Unite di fronte alle minacce di pulizia etnica nella regione le rende parte dell’occupazione e dell’uccisione di massa previste. Ciò influenzerà negativamente il mondo intero. La vittoria di Rojava è invece un esempio positivo per il futuro delle donne e dell’umanità, che apre le porte a una vita in libertà e uguaglianza.
Le mentalità patriarcali e le politiche di guerra e di annientamento sono imposte alla rivoluzione del Rojava e alla regione nei personaggi di Trump, Putin ed Erdogan. A nome del Rojava, chiediamo a tutte le donne rivoluzionarie e ai popoli democratici della regione e del mondo di lottare contro questa mentalità. Proprio come il popolo e le donne curde e le popolazioni e le donne della Siria settentrionale e orientale si sono protette a vicenda dagli attacchi fino ad ora, ora staranno insieme per proteggere il Rojava. Vogliamo che questa resistenza unificata sia rafforzata dalle donne di tutto il mondo. Dobbiamo unificare le nostre voci e il nostro spirito in questo momento cruciale.
I valori che sono stati raggiunti e ottenuti in Rojava sono stati frutto di una lotta, in particolare per quanto riguarda la creazione di una vita democratica e libera. In questo senso, la difesa del Rojava equivale alla difesa di una vita democratica e libera e costituisce il dovere di tutte le donne e tutti i popoli rivoluzionari al mondo. I popoli e le donne rivoluzionari e amanti della libertà devono alzare la voce e unire le proprie forze per opporsi all’annientamento e all’attacco dei successi del Rojava. Dobbiamo considerare questa come una storica responsabilità per il nostro impegno per l’uguaglianza e la democrazia.
In questo senso, chiediamo a tutte le forze della democrazia e a tutte le donne rivoluzionarie di tutto il mondo di scendere in piazza in lotta e in solidarietà. Uniamo le nostre voci e proteggiamo insieme la libertà dei popoli della regione. Chiediamo ancora una volta a tutte le persone che amano la libertà di opporsi alla mentalità dell’occupazione e di difendere ciò che è stato ottenuto delle popolazioni della regione per una vita in libertà e democrazia.
Saluti rivoluzionari,
Coordinamento di Kongra Star in Rojava.
_____________________________________
As Nina Simone once said
„it is our duty as artists to reflect the times“.
——————————————————
Dienstag 16. April 2019, 20 Uhr im Kulturmarkt:
ZUFLUCHT.
Theaterperformance von P. Vijayashanthan mit Living Smile Vidya, Mbene Mbunga Mwambene, Yara Laurine Gisler, Bharathi M. Franaszek Musik: Andrea Kirchhofer, Jonas Guggenheim, Arnaud Duvoux
Dramaturgie: Marie Drath, Andri Perl Research
Text: Lena Weissinger, Valerio Priuli, Stefan Schlegel, Amir Ali, Andri Perl, Marie Drath
Bühne, Licht & Kostüm: Rodrigo Cortes Guadarrama
Grafik & Illustration: Nuél Schoch
Produktion: Experi Theater, Küde Meier
Steigende Repression bei sinkenden Flüchtlingszahlen?
Beschleunigte Verfahren vs. Bewegungsfreiheit?
Rechtsbeistand oder beschnittene Rechte?In ihrer neusten Performance „Zuflucht“ geht die Zürcher Gruppe Experi Theater den Widersprüchen der aktuellen Asylpolitik nach. Dabei lassen sie ihre eigenen Erfahrungen als Geflüchtete, Migrant*innen, Aktivist*innen und aus der Politik in die experimentelle Arbeit einfliessen. Unterstützt werden sie bei der Recherche von einem Expert*innen-Team aus den Bereichen Migrationswissenschaft, Rechtspflege und Journalismus.
Zürich: 17. / 18. April, 20 Uhr, Kulturmarkt Zürich
St. Gallen: 20. April & 03. Mai 2019, 20 Uhr, Lokremise, Grünbergstrasse 7 9000 St. Gallen
Chur: 09. / 10. Mai 2019 20 Uhr, CUADRO22, Ringstrasse 22, 7000 Chur